La pista 7 Laghi di Castelletto di Branduzzo ha ospitato il 6° appuntamento stagionale della Serie Nazionale Briggs Kart Championship e ancora una volta le emozioni e lo spettacolo che i piloti in pista ci hanno regalato sono stati di altissimo livello. Alla base del successo del progetto promozionale di CRG c’è sicuramente il grande equilibrio di prestazioni in pista, equilibrio che il promoter garantisce anche grazie a un solido programma di verifiche tecniche che prevedono, tra l’altro, la sostituzione dei motori completi per molti conduttori sotto la gestione diretta di ACI e dei Commissari Tecnici. Il primo intervento da questo punto di vista è arrivato ancora prima dell’inizio delle gare, con un provvedimento dei Commissari che ha previsto l’impiego dei motori forniti dal Promoter per il 1° e 2° classificato in campionato delle categorie Senior e Master. Tale provvedimento è stato poi esteso anche alla categoria Junior dove ben 4 piloti in Gara 2 hanno corso con motori forniti dai Commissari Tecnici. Questo grande impegno tecnico è la miglior garanzia a favore dei piloti e team per quanto riguarda la conformità tecnica e sarà gradualmente implementato come programma fino a coprire stabilmente un numero sempre più elevato di piloti che utilizzeranno i motori forniti dal promoter.
Per quanto riguarda gli aspetti più sportivi del weekend, nella Mini, caratterizzata dal format dei motori forniti a noleggio dal promoter per tutti i piloti, è emerso Corrado Brugnoli come vincitore in entrambe le finali, anche se va detto che in Gara 1 sotto alla bandiera a scacchi era stato Michael Airoldi a tagliare il traguardo per primo, ma poi a causa di una penalità per la procedura di partenza il giovane portacolori del team Keystone è stato retrocesso al 2° posto. Nella Junior, le vittorie sono andate in Gara 1 ancora una volta a Thomas Petrulli e al suo compagno di squadra (Team Keystone) Andrea Thej in Gara 2. Le gare della Senior sono state vinte entrambe da Alessio Zacchi, in una giornata che ha visto i leader del campionato Russo e Botti incontrare qualche difficoltà. Per quanto riguarda la Master, invece, il portacolori del team Keystone Massimo Cavalieri si mantiene ben saldo al primo posto in classifica generale vincendo entrambe le finali.
Le classifiche di campionato vedono Michael Airoldi del team Keystone in vetta alla Mini con 237 punti contro i 234 di Corrado Brugnoli e i 197 di Filippo Miglioranzi. Passando alla junior, Thomas Petrulli, sempre del team Keystone, è al comando con 243 punti contro i 219 di Andrea Thej e i 217 di Federico Chenda. Tra i senior, Nicolas Russo comanda la graduatoria con 193 punti e 5 di vantaggio su Eugenio Nalli, mentre al terzo posto segue Alessio Zacchi con 176 punti. Infine nella categoria Master resta al comando Massimo Cavalieri che raggiunge quota 259 punti, alle sue spalle Michele Ottini con 177, mentre al terzo posto si colloca Andrea Guglielmetti con 166 punti.
Tra i team, Keystone continua a dominare la scena, raggiungendo un record di 1682 punti, frutto di ben 28 vittorie e molti piazzamenti sul podio. Al secondo posto troviamo sempre Zena Karting con 922 punti, mentre al terzo posto si consolida V-Max con 644 punti. Il prossimo appuntamento Briggs Kart Championship è fissato per il 4 ottobre sulla rinnovata pista di Ala.
MINI - In Gara 1 la prima partenza ha visto un contatto in curva 1 che ha costretto al ritiro Vittorio Monti e la direzione gara ad esporre la bandiera rossa. La nuova partenza in regime di “slow” ha visto Michael Airoldi non rispettare le norme del re-start e quindi ricevere una penalità di 5” che ha vanificato la sua vittoria in pista retrocedendolo al 2° posto alle spalle del vincitore Corrado Brugnoli. Al 3° posto si è classificato Nicolò Musti, in quarta posizione ha concluso la corsa Filippo Miglioranzi, mentre sull’ultimo gradino del podio è salito Daniel Paganin. A seguire, sesto posto per Lorenzo Caldaralo, retrocesso di 3 secondi anche nel suo caso per un restart non corretto e settima posizione per Mattia Paleari, anche lui penalizzato di 3 secondi, ma per un contatto di gara. La top ten è stata infine completata da Brando Gaspari, Riccardo Trotta e Vittorio Dellepiane. Va sottolineato che non ha preso parte alla gara per un contatto nella prima partenza Oskar Varetto. In Gara 2 si è confermato vincitore ancora una volta Corrado Brugnoli, con soli 67 millesimi su un ottimo Michael Airoldi, che ha mantenuto il secondo posto e rafforzato la sua leadership in campionato. Sul terzo gradino del podio è salito Filippo Miglioranzi, mentre Nicolò Musti si è dovuto accontentare della quarta posizione. Positiva la gara per Mattia Paleari, salito al quinto posto davanti a Oskar Varetto e Daniel Paganin. A seguire ottava posizione per Vittorio Monti che ha preceduto Lorenzo Caldaralo e Brando Gaspari.
JUNIOR - Nelle prove di qualificazione è stato Andrea Thej a far segnare il giro più veloce e ha lottato fino all’ultimo giro anche per la vittoria, ma il successo è andatoci misura a Thomas Petrulli, mentre al 3° posto ha concluso Federico Chenda, penalizzato di 3” per un contatto di gara. Gli ultimi due gradini del podio sono stati conquistati da Mattia Masciarelli e Vittorio Brogi, mentre Bryan Trevisani ha ottenuto il sesto posto davanti a Dany Montalto, Luca Grasso e Michele Polloni. Gara 2 ha visto uno switch di posizioni tra Thomas Petrulli e Andrea Thej, che si è guadagnato il primo posto con un ultimo giro perfetto. Bryan Trevisan ha completato il podio salendo di ben 3 posizioni e approfittando della bagarre davanti a lui tra i piloti del team Keystone e Scuola Kart Abruzzo. Il quarto posto è andato a Vittorio Brogi seguito da Dany Montalto. A seguire Mattia Masciarelli, che ha perso due posizioni rispetto a Gara 1. A completare la top ten Federico Chenda (uscito dai giochi per la vittoria per un contatto nelle fasi finali della gara), Danny Caimmi, Marco Sinis e Ettore Segato.
SENIOR – Gara 1 ha visto come vincitore Alessio Zacchi del team Keystone, bravo a prendere il comando della corsa nelle prime fasi e poi a controllare gli avversari fino alla bandiera scacchi. Alle sue spalle è risalito bene Francesco Baccino, che ha preceduto Eugenio Nalli, mentre al quarto posto ha chiuso Marco Ferazzini. L’ultimo gradino del podio è andato ad Alessandro Botti, mentre Francesco Ceola ha conquistato un buon sesto posto. In settima posizione si è classificato Federico Gallesi che ha preceduto Christian Resa e Francesco Nicolas Russo, che a causa di una penalità di 3 secondi per un contatto di gara, ha perso il podio e alcuni punti importanti sull’avversario diretto per il campionato Botti. La top ten è stata completata da Pierpaolo D’Angelo. In Gara 2 Alessio Zacchi è stato molto bravo ancora una volta a controllare gli avversari conquistando una bella doppia vittoria e ben 50 punti per il campionato, mentre Eugenio Nalli è salito di una posizione guadagnando un ottimo secondo posto davanti a Francesco Nicolas Russo, risalito molto bene al 3° posto. Sul quarto gradino si è piazzato Davide Trombetta, autore di una strepitosa rimonta dopo il ritiro in Gara 1, mentre al quinto posto si è classificato Christian Resa. Ha perso invece il podio Marco Ferazzini, sesto classificato dopo una gara sempre nel “trenino" di testa, conclusa davanti a Federico Gallesi e Francesco Baccino. La top ten è stata completata da Pierpaolo D’Angelo e Francesco Ceola, mentre va detto del ritiro dopo pochi metri di gara di Alessandro Botti, out per un problema tecnico.
MASTER – Anche sulla pista di Castelletto Massimo Cavalieri ha confermato di essere il pilota da battere della categoria Master. In Gara 1 il pilota toscano ha avuto la meglio su Andrea Guglielmetti, che ha guadagnato un buon secondo posto dopo aver guidato la corsa per molti giri, mentre Vincenzo Cameli ha conquistato il terzo posto davanti a Michele Ferrando e Thomas Leonard. Alle loro spalle si sono posizionati Guido Perotti, Vincenzo Ferlito e Fabio Marangon, che hanno concluso la gara in “volata” dopo un lungo e corretto confronto in pista. A completare la top ten Francesco Serafini e Mario Resmini. Il copione si è ripetuto anche in Gara 2 con un’altra vittoria netta di Cavalieri. Subito dietro si è piazzato Michele Ferrando, che ha guadagnato due posizioni, seguito da Andrea Guglielmetti, che ha perso il confronto diretto con il compagno di squadra (V-Max) all’ultimo giro. Vincenzo Cameli ha perso una posizione, mentre ancora al quinto posto si è classificato Thomas Leonard, che ha preceduto Francesco Serafini, Vincenzo Ferlito e Guido Pedrotti. Dietro di loro, a chiudere questa classifica, Marco Strafurini e Andrea Ravaglia.