5 controlli per avere il tuo Briggs sempre al top

5 controlli per avere il tuo Briggs sempre al top

La gamma dei Kart Briggs è tra le più economiche sul mercato per quanto riguarda il tema dei costi di gestione. Ciò è stato possibile grazie all’adozione del motore Briggs & Stratton 206, un motore 4 tempi che garantisce un'affidabilità quasi infinita e costi minimi di manutenzione ordinaria. Ma il progetto normativo sul quale CRG ha puntato dal punto di vista tecnico per ideare questa categoria low cost si basa anche su altre scelte capaci di contenere i costi come, ad esempio, l’adozione di pneumatici con un eccellente rapporto qualità/costo e il divieto di sostituire gli accessori tecnici del telaio previsti dell’equipaggiamento di serie. Stiamo parlando, in ogni caso, di un kart nato per l’impiego in pista e che, quindi, necessità di un minimo di manutenzione per essere sempre al meglio per quanto riguarda le prestazioni. Con l’aiuto tecnico di Marco Danieli, manager di Racing Kart, rivenditore e team della serie Briggs Kart Championship, abbiamo identificato 5 controlli per tenere un Kart Briggs sempre in perfetta manutenzione. Alcuni di questi interventi possono essere fatti in autonomia, ma per una migliore gestione del Kart il consiglio è di rivolgersi sempre a personale qualificato. 

 

  1. Controllo valvole. È consigliato ogni 5 ore di utilizzo e per farlo in modo preciso bisogna dotarsi di un comparatore centesimale. Si deve portare al PMS (punto morto superiore) il pistone e a quel punto controllare la tolleranza della valvola posizionando uno spessimetro tra la testa della valvola e il braccio del bilanciere. Briggs & Stratton attraverso i propri manuali di uso e manutenzione consiglia una tolleranza da 7 a 10 centesimi. La regolazione va fatta tramite la vite del bilanciere e, una volta completata, si deve serrare il dado del bilanciare e rimontare il coperchio. Questa è la classica operazione che, per chi non è in grado o non possiede la strumentazione corretta, consigliamo di affidare alle mani esperte di un meccanico.

  2. Pulizia carburatore. Dev’essere eseguita dopo ogni giornata di pista, in particolare si consiglia di pulire la parte della ghigliottina e dentro la vaschetta con un semplice spray per la pulizia del carburatore. Attenzione: mai lasciare benzina nella vaschetta a fine utilizzo del kart.

  3. Spurgo e controllo freni. Lo spurgo dell'impianto frenante Mini/FS4 Senior consigliamo di farlo almeno ogni 5 ore di utilizzo, soprattutto se si nota un leggero allungamento della frenata. È consigliato anche il cambio dell’olio ogni 5 ore, mentre una revisione generale dell’impianto con cambio delle guarnizioni ogni 15\20 ore.

  4. Cambio gomme. Nella Mini va fatto dopo circa 70/90 giri di pista in quanto la Vega SL10 adottata per regolamento è di mescola molto morbida e tende ad esaurirsi in modo rapido. Per quanto riguarda le Vega FX adottate nelle classi superiori, abbiamo notato che il consumo è molto ridotto e si possono disputare anche 2\3 gare con lo stesso set di pneumatici. Per un utilizzo misto tra gare e test è possibile considerare circa 250\300 giri di pista su circuiti con lunghezza media di 1000 mt senza cali significativi di prestazione.

  5. Olio motore e controllo del basamento. Per un'ottima efficienza del motore consigliamo il cambio dell’olio ogni 4/5 ore di utilizzo, mentre per le guarnizioni del motore (testata, scarico e valvole), consigliamo circa 10 ore di utilizzo. Per quanto riguarda il basamento, i nostri dati ci indicato che un motore può sostenere tranquillamente 10 gare e relativi test (oltre 50 ore di utilizzo in pista) senza alcun calo di performance e anche se sono valutazioni abbastanza soggettive, oltre questa soglia si può considerare di cambiare il basamento completo (che Briggs & Stratton vende come kit con il nome Shortblock) per sopperire ad un naturale calo di potenza che il motore potrebbe accusare.  

 

 

 

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