Pomposa - Round 5/6, Report

Pomposa - Round 5/6, Report

È stato un successo apprezzato da team e piloti il format del Super weekend di Pomposa, con una gara in notturna al sabato e una alla domenica con i tradizionali orari diurni. Per le squadre che provenivano da più lontano, questo fine settimana, che metteva in palio ben 100 potenziali punti per il Campionato, ottimizzando al meglio i costi di viaggio nel rispetto della filosofia promozionale del Campionato, è stato un modo per dare un forte valore aggiunto alla trasferta.

Promosso il format, promossi anche i piloti e l’organizzazione che hanno superato questo impegnativo weekend in modo impeccabile. Il paddock Briggs continua a crescere e a incontrare l’entusiasmo di chi desidera, prima di tutto, divertirsi in pista e condividere l’attività sul tracciato senza estremismi. Il contenimento dei costi e l’ottima organizzazione dei weekend di gara sono tra gli ingredienti fondamentali del successo di questa categoria, che nei prossimi anni potrà crescere in modo esponenziale, accogliendo sempre più appassionati nel proprio paddock.

Dal punto di vista sportivo nella Mini ha fatto uno step importante di avvicinamento al titolo Fabio Ferlicca del team K-Dad, che ha vinto tutte le 4 Finali, impresa quasi riuscita anche a Leonardo Gianello (Raceland) nella Junior, che ha vinto 3 gare su 4, lasciando a Lorenzo Casarini Gara 1 della domenica.

Più combattute e incerte, invece, sono state le gare della Senior e della Master. Nella Senior Liberiano Guerra del team Keystone ha vinto entrambe le gare del sabato, mentre domenica sono stati i piloti del team Zena Diego Colella e Wesley E. Bettinelli ad imporsi nelle Finali del Round 6.

Tante battaglie hanno caratterizzato anche la Master, con Tony Di Giulio e Francesco Serafini (entrambi di Abruzzo Karting) che si sono divisi le vittorie del sabato, mentre Gara 1 della domenica ha visto il successo di Michele Ottini, prima che in Gara 2 si imponesse nuovamente Di Giulio.

In Campionato Ferlicca comanda la graduatoria Mini con 270 punti contro i 239 di Magistro, nella Junior Gianello è leader con 243 punti contro i 208 di Costa, mentre nella Senior Colella precede il compagno di team (Zena) di 8 punti. Per quanto riguarda la Master, Gastaldi e Serafini sono addirittura divisi da un solo punto. Queste classifiche così “corte" testimoniano il grande equilibrio del Campionato e di come sia difficile fare la differenza. Tutti i giochi sono sostanzialmente aperti con due gare importanti ancora da disputare: il 9 ottobre a Adria e il 14 novembre a Cremona.   

 

MINI: Fermare Fabio Ferlicca a Pomposa è stato impossibile: per lui 4 successi, con il solo Magistro che ha provato in tutti i modi a tenere il passo dell’avversario, portando a casa 4 secondi posti nelle 4 Finali disputate. Molto bene anche Giacomo Galesso, che ha monopolizzato il 3° posto in tutte le 4 Finali, facendo un grande bottino in termini di punti, così come non ha fatto errori Marco Difino, che ha chiuso tutte le gare al 4° posto. Le classifiche nella top 4 hanno rispecchiato esattamente gli attuali valori in campo della Mini, senza grandi colpi di scena e le uniche emozioni sono arrivate dalla lotta serrata per il 5° posto, l'ultimo disponibile sul podio. In Gara 1 del sabato la 5ª posizione è andata a Chenda su Speroni, mentre Carbone ha chiuso al 7° posto davanti a Cereda. Nella Gara 2 in notturna è stato Carbone a salire sul 5° gradino del podio precedendo Speroni, Finadri e Iacopino. Negli appuntamenti della domenica, ancora Carbone in evidenza in Gara 1 con il 5° posto davanti a Iacopino e Speroni, mentre in Gara 2 Chenda ha preceduto Speroni e Finadri.

 

JUNIOR: Nella giornata di sabato, con Gara 1 disputata nel tardo pomeriggio e Gara 2 in notturna, nessuno è riuscito a fermare Leonardo Gianello del team Raceland che si è imposto in entrambe le Finali, precedendo Matteo Zane nella prima e Lorenzo Casarini nella seconda. Ciò non significa che sia stato facile per Gianello, considerato che nella notturna ha battuto l’avversario solo all’ultimo giro al fotofinish per soli 120 millesimi. La lotta è stata serrata anche per le altre posizioni del podio, con Romano che ha ottenuto il 3° posto su Cambiaso e Mancasola in Gara 1, mentre nella notturna è stato proprio Mancasola ad ottenere il 3° posto davanti a Cambiaso e Zane. Domenica per il Round 6 Casarini in Gara 1 ha interrotto il dominio di Gianello, che si è classificato al 3° posto, alle spalle anche di Costa. Ma la gara è stata interrotta con due giri di anticipo per il contatto, fortunatamente senza conseguenze, tra Romano e Zacchi, che sono giunti rispettivamente al 5° e 7° posto, proprio grazie alla classifica stilata al giro precedente l’esposizione della bandiera rossa. Al 4° posto invece ha chiuso Gara 1 Mancasola. In Gara 2 Gianello è tornato al successo, ma questa volta con soli 3 decimi su Romano, bravo a correre con un kart non al 100%, dopo l'incidente di Gara 1. Al 3° posto si è classificato Mancasola, quindi Zacchi in 4ª posizione e Cambiaso al 5° posto, davanti a Zane, Casarini, Costa, Burigo e Grasso. 

 

SENIOR: Gara 1 del sabato sembrava un affare privato tra Colella e Bettinelli, ma proprio la lotta senza esclusione di colpi tra i due compagni di team, ha finito per favorire Liberiano Guerra che, prima si è portato al comando e poi ha guadagnato quasi 2”, andando a vincere la sua prima gara stagionale. Il derby Zena Karting per il 2° posto è stato vinto da Colella, che ha preceduto Bettinelli e Andrea Ceccato, apparso senza il ritmo per poter lottare per la vittoria, ma capace di fare un buon bottino di punti. Come quelli conquistati da Marco Ferazzini, 5° e salito sull’ultimo gradino del podio, davanti agli ottimi Domenico Ferlito, Brundu, Tarocco e Salvatore Ferlito. Partendo dalla pole Liberiano Guerra è riuscito a vincere anche la gara in notturna, precedendo di 4 decimi sotto alla bandiera a scacchi Colella, mentre Andrea Ceccato ha fatto suo il 3° posto battendo in volata Bettinelli, Domenico Ferlito e Riccardo Baldon. Al 7° posto si è classificato Ferazzini, che ha preceduto Tarocco, Salvatore Ferlito e Marangon. Nelle gare della Domenica, Diego Colella si è imposto in Gara 1 su un combattente Andrea Ceccato autore anche del giro più veloce della gara, mentre al 3° posto si è classificato Bettinelli. Dopo la doppietta di Sabato, Liberiano Guerra ha colto ancora un piazzamento importante per il campionato con il 4° posto davanti a Riccardo Baldon, quindi Ferazzini ha preceduto Brundu, Bosino, Tarocco e Favero. L’ultima gara della giornata, infine, ha visto finalmente Bettinelli sul gradino più alto del podio, dopo un lungo e avvincente duello con Colella, mentre al 3° posto ha chiuso un weekend in costante crescita Stefano Bosino. Ottimo anche il 4° posto di Marco Ferazzini, che ha preceduto Brundu sul 5° gradino del podio. Ancora in zona punti Nicolò Tarocco, 6° al traguardo davanti a Salvatore e Domenico Ferlito, mentre Guerra ha chiuso al 9° posto davanti a Puddu.

 

MASTER: La categoria Master offre sempre uno spettacolo di alto livello, sia per l’elevato numero di piloti (30 verificati a Pomposa), sia per il grande equilibrio dei valori in campo. Sono state queste le premesse di una Gara 1 del sabato decisamente incredibile, con un trenino di 8 piloti a lottare per la vittoria e un posto sul podio. Alla fine l’ha spuntata Tony Di Giulio per una manciata di decimi su Francesco Nicolas Russo e Ruben Gastaldi, mentre il 4° e 5° posto sono andati a Serafini e Ottini. A seguire, Ferdusi ha preceduto Perseghin in 7ª posizione e Frealdo in 8ª, con Ghidini e Cavalieri a chiudere la top ten. Nella gara in notturna ancora un arrivo in volata con 5 piloti racchiusi in soli 9 decimi, dopo continui scambi di posizione: alla fine l’ha spuntata Francesco Serafini di 93 millesimi su Michele Ottimi, quindi Francesco Russo ha preceduto Cavalieri, Ferdusi, Ligotti, Pienovi e Di Giulio, con Gastaldi al 9° posto, attardato da un contatto e Guglielmetti in 10ª posizione. Il Round 6 di domenica si è aperto invece sotto l’egida di Michele Ottini che, dopo aver preso un lieve margine sugli avversari nel corso dei primi giri, l’ha incrementato fino a 9”, grazie alla bagarre alle sue spalle, andando a vincere Gara 1 in solitaria. Il fotofinish per il 2° posto è andato per un solo decimo di secondo a Serafini su Gastaldi, mentre sul 4° e 5° gradino del podio sono saliti Di Giulio e Ravaglia. A seguire, 6° posto per Domenico Ferlito, che ha preceduto Ferdusi, Saragoni, Francesco Russo e Perseghin. L’ultima gara del lungo weekend romagnolo, infine, ha visto Tony Di Giulio tornare al successo, dopo un avvincente duello con Michele Ottini, giunto al secondo posto e staccato di soli 70 millesimi. In 3ª posizione ha chiuso ancora una gara da protagonista Ruben Gastaldi, che ha preceduto Serafini e Vailati. 6 ª piazza per Perseghin, quindi Cavalieri, Saragoni, Francesco Russo e Domenico Ferito che hanno completato la top ten.

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