Ottobiano - Round 4, Report

Ottobiano - Round 4, Report

La pista di Ottobiano ha ospitato una delle gare più avvincenti e spettacolari della stagione, caratterizzata da un grande equilibrio in pista in tutte le categorie. Arrivi al fotofinish e duelli in pista emozionanti sono all’ordine del giorno nella Briggs Kart Championship, campionato monomarca dove la vera differenza la fa il pilota. Ma la gara in notturna ha saputo rendere ancora più spettacolari le gare, a partire dalla MINI dove entrambe le Finali si sono decise solo all’ultima curva. La bandiera a scacchi delle prime Finali (Gara 1) ha salutato il successo di Gabriel Moretto (MINI), Gregorio Bertocco (Junior), Nicolò Tarocco (Senior) e Giuliano Ghidini nella Master. In Gara 2 si sono confermati i vincitori delle categorie Junior, Senior e Master, mentre nella MINI è stato Federico Danova a cogliere il primo successo stagionale. In Campionato Luca Stefanoni è rimasto al vertice della graduatoria provvisoria della MINI con 153 punti contro i 131 di Francesco Manzoni, nella Junior continua il dominio di Bertocco che è salito an quota 175 punti, nella Senior la doppia vittoria di Ottobiano ha riportato ai vertici Nicolò Tarocco con 153 punti davanti a Damiano Rossato (137 punti), mentre nella Master Andrea Ravaglia è tornato di misura davanti a Diego Garibaldi con 108 punti contro i 103 dell’avversario.  

 

MINI - Gara 1: Dopo un buono spunto al via il poleman Montalto ha perso la leadership della gara a favore di Danova e Moretto. Al comando della gara si è presto costituito un gruppo di 3 piloti con Moretto e Danova raggiunti anche da Stefanoni, mentre immediatamente alle loro spalle nella scia di Montalto si sono inseriti Mele e Aigotti approfittando anche di una leggera uscita di pista di Manzoni che ha perso alcune posizioni. Le fasi finali della corsa sono state emozionanti, con continui sorpassi e hanno esaltato il grande equilibrio tecnico dei kart Briggs e il valore dei giovani piloti. Purtroppo un problema tecnico in questa fase ha costretto al ritiro Montalto mentre era in lotta per il podio e sotto alla bandiera scacchi è stato Gabriel Moretto (team Raceland) per soli 56 millesimi a conquistare la vittoria su Luca Stefanoni del team Racing Kart, bravo a beffare Federico Danova di soli 2 decimi. Uno nella scia dell’altro hanno concluso anche Alessandro Mele (Greentire), ottimo 4° al traguardo ed Emanuele Aigotti, che ha fatto suo l’ultimo posto sul podio nella gara del debutto. In 6ª posizione termina una gara positiva anche Francesco Manzoni, così come in evidenza si è posto Thomas Carnovali che ha concluso alle sue spalle. In 8ª posizione si è classificato Fabio Ferlicca, quindi Samuele Cecchetto ha preceduto Gabriele Fichera. 

JUNIOR - Gara 1: Gregorio Bertocco del team Raceland ha ottenuto a Ottobiano l’ennesima affermazione stagionale, ma la sua vittoria è stata a lungo contrastata da Diego Colella del team Zena Karting che, al traguardo, ha accusato solo 9 decimi di distacco dall’avversario. Il confronto tra i due protagonisti della gara è stato molto bello e il ritmo gara che entrambi hanno tenuto è stato da qualifica. Positiva anche la gara di Simone Benincasa che ha ottenuto il 3° posto e punti importanti per la classifica di Campionato, mentre Mattia Signorelli (che ha chiuso al 4° posto) recrimina per un contatto nella prime fasi di gara.

SENIOR - Gara 1: Nicolò Tarocco del team Paprika Racing e Damiano Rossato della squadra Raceland hanno dato spettacolo, confrontandosi in pista in modo corretto e con giri veloci a ripetizione, confermando di meritare a pieno titolo anche le posizioni di vertice che occupano in classifica di campionato. Dopo 12 giri tiratissimi Nicolò Tarocco ha deciso la corsa solo all’ultima curva attaccando con decisione l’avversario all’interno e precedendolo sul traguardo per soli 5 decimi. Molto positiva anche la gara di Wesley Bettinelli, che ha portato i colori della Zena Karting sul 3° gradino del podio al termine di una gara disputata con il passo del vincitore. Al 4° posto ha chiuso Andrea Ceccato, che sulla pista lombarda ha fatto un po’ fatica ad esprimersi con il ritmo dei primi, ma ha fatto una gara concreta conquistando punti importanti per la classifica generale; come Lorenzo Palumbo, 5° classificato alle sue spalle. Al 6° posto si è classificato Alessandro Tecchio, che ha preceduto Febbo, Brundu, Valmassoi e Padoan. 

MASTER - Gara 1: Anche 1ª Finale della Master si è decisa solo all’ultimo giro, offrendo grande spettacolo e confermando l’elevato equilibro tecnico dei motori Briggs, al pari della correttezza e valore dei piloti in gara. Sul gradino più alto del podio è riuscito a salire Giuliano Ghidini del team Paprika Racing, profondo conoscitore del circuito lombardo, che ha preceduto di soli 3 decimi in volata Marco Castiglioni del team Allianz. Nella scia di Castiglioni ha concluso il leader del Campionato Ravaglia, mentre a 4” dai protagonisti del podio un altro terzetto ha dato spettacolo con Marco Strafurini (Team Miout), bravo a regolare al fotofinish per il 4° posto Sebastiano Galiazzo e Simone De Martini. A seguire, Puddu ha ottenuto il 7° posto precedendo Munaretto, Cazzolli e Renato Marro.         

MINI - Gara 2: Ancora all’ultimo giro e ancora in volata è stata decisa Gara 2 della MINI: Federico Danova di Racing Kart è stato bravissimo in volata per pochi decimi a precedere i compagni di team Francesco Manzoni, Luca Stefanoni e Gabriel Moretto. Al 4° posto, staccato di soli 8 decimi dal vincitore ha concluso Gabriel Moretto del team Raceland, mentre nella sua scia ha chiuso una rimonta spettacolare Dany Montalto del team Greentire, autore anche del giro più veloce della corsa. Al 6° posto si è classificato Andrea Costa e immediatamente alle sue spalle si sono classificati Fabio Ferlicca e Thomas Carnovali. La top ten è stata completata da Fichera e Mele, mentre va detto che, a 1 giro dal termine, sono usciti di pista per un contatto di gara Aigotti e Cecchetto mentre erano in lotta per il podio. 

JUNIOR - Gara 2: La 2ª Finale della Junior ha riproposto la superiorità di Gregorio Bertocco, che ha colto l’ennesimo successo stagionale sotto le luci artificiali. Alle sue spalle si è confermato avversario temibile e in costante crescita Diego Colella, così come Simone Benincasa, che ha conquistato il podio e punti importanti per la classifica. Al 4° posto si è classificato Mattia Signorelli. 

SENIOR - Gara 2: Nicolò Tarocco del team Paprika Racing si è confermato vincitore anche della 2ª Finale disputata nella suggestiva cornice dell’illuminazione artificiale. Nei primi giri un contatto ha attardato Damiano Rossato che ha perso alcune posizioni, favorendo di fatto Andrea Ceccato e Lorenzo Palumbo che si sono insediati molto bene alle spalle del vincitore conquistando il 2° e 3° gradino del podio. Al 4° posto ha chiuso ancora una volta una gara positiva Bettinelli, così come Tecchio, che ha fatto sua la 5ª posizione. Damiano Rossato ha concluso al 6° posto, precedendo Guido Monfrini e Gianluca Febbo. Come in Gara 1 ha concluso in top ten Thomas Brundu, che ha ottenuto la 9ª posizione davanti a Luigi Padoan. 

MASTER - Gara 2: Marco Castiglioni ci ha provato tutta la gara a contrastare Giuliano Ghidini, portandosi anche al comando a 3 giri dalla conclusione, ma il portacolori del team Paprika si è riportato subito al 1° posto conquistando una doppietta che lo lancia in classifica di Campionato, nonostante non abbia preso parte alle prime 2 prove stagionali. Castiglioni ha chiuso la gara a soli 2 decimi dall’avversario, conquistando punti molto importanti per la classifica generale. Il 3° gradino del podio è andato a Sebastiano Galiazzo, autore di un'ottima gara e bravo anche ad approfittare del contatto tra Ravaglia e De Martini che lottavano con lui per il podio, episodio che ha relegato Ravaglia a metà gruppo e costretto al ritiro De Martini. Al 4° posto è risalito quindi Michele Marro, autore di una gara molto positiva conclusa davanti al compagno di team Marco Strafurini (Miout). Al 6° posto ha concluso Puddu, mentre in 7ª posizione è riuscito a risalire Ravaglia. La 8ª posizione è stata appannaggio di Roberto Cazzolli, che ha preceduto Renato Marro e Gianmaria Gabbiani.

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