Cremona - Round 1, Report

Cremona - Round 1, Report

Buona la prima per la 7ª stagione Briggs Kart Championship, che ha preso il via ufficialmente dal circuito di Cremona con circa 80 piloti iscritti per il 1° degli 8 Round previsti per il Campionato 2024. Positivo il feedback avuto dalla categoria Mini nella quale debuttava il nuovo format con la fornitura dei motori a noleggio per tutti i partecipanti, con vincitori diversi (Luca Falcone di K-Dad Motorsport Racing Team in Gara 1 e Manuel Calendi della squadra Vmax Racing in Gara 2) e distacchi contenuti tra i 10 protagonisti della corsa. 

Funzionale ed efficiente anche la procedura delle verifiche tecniche che, in questo primo appuntamento, prevedeva anche il cambio motore per i vincitori di Gara 1 e nella Junior addirittura per i primi due piloti al traguardo. Va detto che nella Master il vincitore di Gara 1 Michele Ottini del team Zena Karting ha vinto anche con il motore fornito dall’organizzazione Gara 2, così come Federico Chenda di Scuola Karting Abruzzo Academy, 2° classificato in Gara 1 nella Junior (vinta dal campione Nazionale Alessio Zacchi passato al team Keystone Sporting Kart), ha vinto Gara 2 con il motore delle verifiche tecniche. Meno fortunato Mirko Barletta, vincitore di Gara 1 nella Senior che, in Gara 2, ha accusato un problema tecnico, chiudendo solo 7° la corsa vinta da Alessandro Botti del Copat Team Ferlito). 

La Serie Kart Briggs Kart Championship ha confermato tutti i suoi elevati standard organizzativi, garantendo ai piloti e team servizi efficienti in tutte le aree, dai controlli video per i contatti di gara, al servizio ricambi e pneumatici, fino alla segreteria di gara e la consueta promozione media a cura del marketing di CRG. 

 

MINI - C’era attesa per l’introduzione del nuovo format con i motori forniti a tutti i piloti iscritti dall’organizzazione e tutto ha funzionato al meglio in questa prima uscita stagionale. Da una parte il servizio garantito da CRG, con la fornitura non solo del motore, ma anche dell’intero kit di accessori (scarico e carburatore) al costo promozionale di 120,00 Euro, e allo stesso tempo i riscontri della pista con un equilibrio di prestazioni elevato fin dalle prove libere. La pole è andata all’esperto Luca Falcone, bravo anche a vincere Gara 1 con gomme slick su una pista difficile per la pioggia caduta in mattinata, mentre alle sue spalle ha chiuso Gara 1 Manuel Calendi. Bella la lotta per il 3° posto, con Michele Polloni, bravo a precedere al fotofinish Loris Accomasso, mentre il 5° e ultimo posto sul podio è andato a Michela Airoldi. A seguire, primi punti stagionali anche per Danny Caimmi, 6° classificato davanti a Elias Rubin, Corrado Brugnoli, Sebastian Schirripa e Brando Gaspari. In Gara 2 è stato molto determinato Manuel Calendi a ribaltare la situazione di Gara 1, battendo l’avversario Luca Falcone, in ogni caso molto veloce e bravo a chiudere un weekend quasi perfetto, controllando nel finale il ritorno di Loris Accomasso, 3° classificato a soli 2 decimi dall’avversario. Fuori per la rottura della catena Polloni, al 4° posto si è classificato Michael Airoldi, che chiude questa prima gara stagionale con un doppio podio, mentre al 5° posto ha concluso la corsa Elias Rubin. Bene anche in Gara 2 Caimmi, buon 6° davanti a Brugnoli. 

 

JUNIOR - Dalla pole di Gara 1 è partito Federico Chenda, ma sotto alla bandiera a scacchi è stato il campione in carica Alessio Zacchi ad avere la meglio per 737 millesimi sull’avversario. Al 3° posto ha chiuso Andrea Thej, autore anche del giro più veloce della corsa, mentre al 4° e 5° posto hanno completato il podio Simone Grasso e Marco Difino. A seguire, positiva 6ª posizione per Mattia Masciarelli, che ha preceduto Thomas Petrulli e Andrea Dell’Edera. La top ten è stata completata da Francesco Baccino e Marco Sinis, rispettivamente 9° e 10° al traguardo. Per Gara 2 i motori del 1° e 2° classificato sono stati forniti dall’organizzatore e le performance per entrambi si sono confermate elevate, tanto che Federico Chenda ha vinto la gara con il motore delle verifiche e Alessio Zacchi l’ha termina alle sue spalle. Quest’ultimo, però, è stato poi retrocesso all’ultimo posto per aver perso il terminale di scarico e quindi aver finito la gara con il kart non conforme al Regolamento. Il 2° posto è andato quindi a Andrea Thej, che completa una giornata molto positiva con un ottimo bottino di punti, mentre in 3ª posizione ha chiuso la corsa Mattia Masciarelli. Gli ultimi due posti sul podio e punti importanti in chiave Campionato sono andati a Simone Grasso, 4° classificato e Marco Difino, 5° al traguardo. A seguire, bella gara di Thomas Petrulli che ha fatto suo il 6° posto, quindi 7ª posizione per Andrea Dell’Edera, 8° classificato Francesco Baccino, 9° posto per Marco Sinis e 10ª posizione per Mattia Canepa. 

 

SENIOR - Federico Gallesi, promosso dal Team Zena Karting dalla Junior alla Senior, ha conquistato la pole alla sua prima gara nella "top class" beffando Alessandro Botti nel finale su una pista che continuava a migliorare dopo la pioggia del mattino. Ma in Gara 1 (partita con un incidente in curva 1 che ha costretto al ritiro Russo, Gualdi e Filippone) è emersa la maggiore esperienza di Mirko Barletta che, nel finale, ha beffato proprio Gallesi al fotofinish per la vittoria, mentre Botti è scivolato a centro gruppo nelle prime fasi di gara per un contatto. Al 3° posto ha concluso una gara solida il rientrante Eugenio Nalli, bravo a contenere il pressing nel finale di Giorgio Rosin terminato alle sue spalle. L’ultimo posto sul podio è andato a Davide Balbo, nonostante 10” di penalità per un contatto al 1° giro rilevato con la prova video, mentre Marco Gaspari (penalizzato di 3” per mancato allineamento alla partenza) ha concluso in 6ª posizione, precedendo Vincenzo Cameli e Alessandro Botti. La top ten è stata completata da Stefano Re e Giuseppe Impemba. In Gara 2 la lotta per la vittoria è divenuta in breve una questione riservata tra Alessandro Botti e Federico Gallesi, con il primo che, per 175 millesimi sotto alla bandiera a scacchi, ha beffato l’avversario. Al 3° posto ha concluso una gara in rimonta Marco Gaspari, mentre sul 4° e 5° gradino del podio sono saliti Giorgio Rosin e Vincenzo Cameli. A seguire, Luca Faustini ha preceduto Mirko Barletta rallentato da un problema tecnico, mentre in 8ª posizione si è classificato Francesco Ceola. Il 9° posto è stato ottenuto da debuttante Luca Santi, bravo a precedere in volata Francesco Gualdi. 

 

MASTER - In qualifica la Master è stata la prima categoria a scendere in pista quando l’asfalto si stava gradualmente asciugando, tanto che alcuni piloti hanno giocato la carta delle gomme slick con successo come Tarik Almou, che ha conquistato la sua prima pole davanti a Ferdusi e Ottini. Gara 1 si è svolta con la pista completamente asciutta e ha visto una bella lotta in famiglia nel team Zena Karting tra Almou e Ottini, con quest’ultimo bravo nel finale nel trovare lo spunto vincente. Al 3° posto ha chiuso un ottimo Massimo Cavalieri, mentre in 4ª posizione si è classificato Andrea Ravaglia. L’ultimo posto sul podio è andato a Thomas Leonard, bravo a controllare nel finale Guido Pedrotti. Al 7° posto ha chiuso Michele Bartyan, attardato da una penalità di 5” per un contatto di gara, mentre in 8ª posizione si è classificato Luca Ravizzini. Top ten anche per Ivan Baronchelli, 9° al traguardo davanti ad Andrea Guglielmetti. In Gara 2 Michele Ottini ha bissato il successo di Gara 1, questa volta utilizzando il motore fornito dall’Organizzazione e grazie soprattutto a una manovra decisa nel finale nei confronti di Massimo Cavalieri che si era portato al comando. L’azione di Ottimi ha richiesto l’investigazione della Direzione Gara, ma dopo l’analisi dei video, la vittoria per il portacolori del team Zena è stata confermata. Cavalieri, invece, è sceso al 4° posto lasciando il via libera a Almou e Ravaglia che si sono classificati rispettivamente al 2° e 3° posto. L’ultimo posto sul podio, invece, è andato a Enrico Ferdusi che ha battuto in volata Guglielmetti e Baronchelli. Ancora una buona gara per Bartyan, 8° al traguardo davanti a Pedrotti e Cazzolli.

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